La Regione è pronta a erogare una prima tranche dei 20,5 milioni di contributi economici per gli operatori della montagna danneggiati dalle chiusure a causa della pandemia. I ristori previsti da una delibera illustrata ieri mattina in Giunta dall’assessore al Turismo, Vittoria Poggio, assegna uno stanziamento una tantum di 5,3 milioni complessivi ai gestori degli impianti di risalita che hanno garantito ove possibile una minima apertura. 1.500 euro andranno invece alle Agenzie di viaggi, mentre per i maestri di sci è previsto un bonus fino a 2.000 euro. Il documento passerà nei prossimi giorni al vaglio della III Commissione consiliare per l’approvazione.
Otterranno un primo sostegno, anche gli sci club nella misura di 300.000 euro tramite la Federazione Italiana Sport Invernali.
Agli oltre 1.800 maestri di sci verrà assegnato un Bonus da 200 a 2.000 euro: a quelli che hanno effettuato almeno 300 ore di lezione nelle stagioni verrà riconosciuto un contributo di 2000 euro; 1.000 a quelli che hanno effettuato almeno 150 ore e 200 euro andranno a coloro che hanno svolto meno di 150 ore di lezione nelle stagioni 2018-2019 oppure 2019-2020.
La Regione ha voluto inserire nell’elenco degli aventi diritto anche i nuovi maestri: avranno infatti diritto a un ristoro di 600 euro quelli che avevano ottenuto l’abilitazione a decorrere dal 1° settembre ma che non sono stati ancora in grado di iniziare l’attività per la chiusura degli impianti o perché non attualmente in organico alle scuole.