La commissione Istruzione, formazione, beni e attività culturali, ha espresso parere positivo, all’unanimità, sulle “Misure di sostegno ai lavoratori autonomi dello spettacolo a seguito emergenza Covid-19”. Stanziamento di un milione di euro per contributi una tantum fino a un massimo di 2mila euro ciascuno.
Il benificio economico rappresenta un segnale importante per i lavoratori dello spettacolo. Benché non di misura rilevante, l'entità del ristoro vuole essere un primo passo verso aiuti regionali di più ampia portata, con l'obiettivo di risollevare un settore che, molto più degli altri, ha risentito degli effetti economici negativi dell''emergenzia sanitaria in corso.
La proposta di legge, di iniziativa dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, ha come obiettivo il sostegno dei lavoratori autonomi dello spettacolo, fortemente penalizzati dalla perdurante interruzione delle attività di spettacolo, determinatasi a seguito della pandemia. La proposta, composta da 7 articoli, prevede interventi una tantum, a sostegno dei lavoratori dello spettacolo, anche a fronte di iniziative culturali per la valorizzazione dell’identità toscana. I beneficiari, che potranno ottenere contributi nel limite massimo di 2mila euro ciascuno, saranno individuati mediante un avviso pubblico, previa deliberazione di indirizzo dell’Ufficio di presidenza dell’Assemblea toscana, che dovrà individuare le tipologie dei beneficiari mediante i relativi codici Ateco, le modalità per l’accesso al contributo, la quota e i criteri da adottare per individuare le premialità delle proposte. La dotazione finanziaria è pari a 1milione di euro, con affidamento dell’istruttoria delle domande di concessione di contributo a Sviluppo Toscana Spa, per un costo complessivo di 50 mila euro.