Fondazione Pescarabruzzo a sostegno della comunità con 300.000 euro
Il consiglio di amministrazione dell''Ente, nella sua ultima riunione, ha deliberato di erogare contributi a 104 realtà associative, culturali e sociali della provincia
La Fondazione Pescarabruzzo scende in campo a sostegno della comunità stanziando la somma di 300.000 euro. Il consiglio di amministrazione dell''Ente, infatti, nella sua ultima riunione ha deliberato di erogare contributi a 104 realtà associative, culturali e sociali della provincia. Arte, attività e beni culturali, promozione dello sviluppo economico locale, ricerca scientifica e salute pubblica sono al centro dell’attività di valorizzazione, sviluppo e prossimità che la Fondazione vuole rinnovare con il primo "bando di erogazioni" per progetti da realizzare nel 2022, anche in considerazione dell''emergenza socio-sanitaria in corso che, ovviamente, ha avuto ricadute pesanti anche sull''economia.
Proprio dopo lo stop dovuto alla pandemia, che nel 2020 aveva impedito la maggior parte delle attività culturali, sociali, educative e di promozione del territorio, Pescarabruzzo ha pubblicato il consueto "bando di erogazione settori rilevanti 2021", cui è stato possibile aderire inviando domanda entro lo scorso 19 novembre.
Ecco che cosa dichiara il presidente, Nicola Mattoscio: «L’opportunità offerta a numerose associazioni ed altri Enti di realizzare progetti con una ricaduta importante sulla comunità di riferimento si concretizza per la Fondazione Pescarabruzzo in momenti dell’anno decisivi come questo: è il momento dell’ascolto attivo dei bisogni segnalati dalla comunità e della concretezza e tempestività delle risposte. Anche con questi sostegni d’animazione diffusa dei territori, Fondazione Pescarabruzzo è e continuerà ad essere punto di riferimento per le attività culturali, sociali ed educative delle comunità».
Durante il mese di gennaio appena trascorso si sono susseguite le procedure istruttorie per verificare l’ammissibilità di ciascuna richiesta, secondo i criteri elencati nel bando pubblicato sul sito Internet dell’Istituto, e poi si sono riunite le commissioni che le hanno valutate nel merito e per settori rilevanti: Arte, attività e beni culturali (58 richieste ammesse); Promozione dello sviluppo economico locale (40 richieste ammesse); Ricerca scientifica e tecnologica (1 richiesta ammessa); Salute pubblica (5 richieste ammesse).