C’è grande apprensione nella categoria dei collaboratori sportivi riguardo ai contenuti del nuovo Decreto Ristori, che giovedì 20 gennaio sarà sul tavolo del Consiglio dei Ministri.
Dalle prime indiscrezioni filtrate, era sembrato che il bonus per i collaboratori sportivi non fosse previsto nel decreto. E’ quanto si evinceva dal post pubblicato su Facebook dal senatore del M5S Vincenzo Presuttto, componente della Commissione Bilancio della Commissione bicamerale di Vigilanza sulla Cassa Depositi e Prestiti.
“Stiamo lavorando alla proroga della cassaintegrazione straordinaria per altri tre mesi per tutte le aziende dei settori in crisi, dal turismo, al tessile all’artigianato al calzaturiero, che l’hanno avuta fino al 31 dicembre”, si legge nel post di Presutto, che non fa alcun accenno alla categoria dei collaboratori sportivi. Il giorno successivo però la sottosegretaria all’Economia Alessandra Sartore, ha dichiarato che i “ristori andranno ai settori chiusi dai provvedimenti del governo per l’emergenza Covid e a beneficiare degli aiuti, a fondo perduto e a forfait saranno sale da ballo, discoteche, ma anche sport e cinema e più in generale il settore spettacolo, che hanno avuto una riduzione significativa di entrate”.
Se il governo non rinnovasse il bonus per i collaboratori sportivi, significherebbe che ritiene questa categoria fuori dall’elenco di quelle più duramente colpite dall’ultima ondata della pandemia. Eppure anche le strutture sportive evidenziano un calo considerevole di introiti. Non resta che attendere la diffusione della prima bozza del Decreto Ristori per capire se i collaboratori sportivi avranno diritto al bonus anche quest’anno oppure no.