AMBITO TERRITORIALE
Verranno privilegiati i soggetti aventi sede nel territorio di intervento della Fondazione di cui all’art. 1, comma 3 dello Statuto (Comuni di Forlì, Forlimpopoli, Bertinoro, Meldola, Santa Sofia, Civitella di Romagna, Galeata, Bagno di Romagna, Verghereto, Predappio, Premilcuore, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Dovadola, Rocca San Casciano, Portico e San Benedetto, Modigliana, Tredozio) e le proposte progettuali realizzate nel medesimo ambito.
DESTINATARI
Sono destinatari del bando gli enti descritti all’articolo 10 del Regolamento dell’attività istituzionale della Fondazione, cioè soggetti che per esperienza, competenza, professionalità, reputazione e capacità di partnership diano prova di essere in grado di perseguire con efficacia ed efficienza gli obiettivi delle iniziative proposte, di norma, nel territorio storico di intervento.
Sotto il profilo soggettivo, possono essere destinatari degli interventi della Fondazione organizzazioni ed enti, pubblici e privati, senza fini di lucro aventi natura di ente non commerciale, nonché le imprese strumentali, come definite dall’art. 1, comma 1, lett. h), del d.lgs. n. 153 del 1999, e le cooperative sociali di cui alla legge 8 novembre 1991, n. 381 e successive modificazioni.
Possono essere accolte richieste da enti o comitati privi delle caratteristiche indicate esclusivamente per iniziative ritenute particolarmente meritorie per il territorio storico di intervento a insindacabile giudizio del Consiglio di amministrazione.
Sono escluse dagli interventi istituzionali della Fondazione le richieste provenienti da:
L’ente richiedente (o capofila) deve essere di norma costituito da almeno 2 anni alla data di presentazione della richiesta al fine di garantire le necessarie caratteristiche di solidità e continuità operativa per la realizzazione e la sostenibilità delle iniziative.
Nel caso di una rete proponente, i ruoli, le competenze e le risorse messe a disposizione da ciascun soggetto coinvolto dovranno risultare chiaramente definiti e coerenti con la proposta progettuale complessiva; l’ente capofila sarà responsabile dell’attuazione dell’intervento e della sua rendicontazione
SCADENZA PRESENTAZIONE DOMANDE
Sono previste 2 sessioni erogative: