Next Generation You, il bando di Fondazione Compagnia di San Paolo per il terzo settore
Sociale
SCADUTO
29
Giugno
2021
Piemonte

FASI

Il bando è articolato in due fasi.

Fase 1: si chiede la presentazione di una proposta di analisi organizzativa dei punti di forza, di debolezza e di potenzialità dell’ente e la presentazione di un’idea di piano di sviluppo. In questa Fase, l’ente candidato identificherà un fornitore che lo supporterà nella definizione della proposta e dell’idea, a partire dal posizionamento dell’ente e dalla sua capacità di evoluzione. Il fornitore dovrà essere scelto in una rosa di fornitori di comprovata capacità, selezionati dalla Fondazione con questo criterio, elenco disponibile a questo link.

Fase 2: prevede la presentazione degli esiti dell’analisi organizzativa che è stata svolta e del piano di sviluppo che è stato elaborato dall’ente in collaborazione con il fornitore, al fine di concorrere all’assegnazione di un contributo destinato all’esecuzione del piano. Potranno accedere alla Fase 2 e compilare la relativa richiesta soltanto gli enti che sono stati selezionati nella Fase 1.

SOGGETTI AMMISSIBILI

Il bando è rivolto agli enti ammissibili ai contributi della Fondazione Compagnia di San Paolo, secondo quanto indicato nelle Linee applicative del Regolamento delle attività istituzionali, e in possesso dei seguenti requisiti:

  • avere almeno una sede operativa in Piemonte e/o Liguria e/o Valle d’Aosta;
  • essere stati legalmente costituiti prima del 31 dicembre 2019 (a eccezione degli enti, costituitisi successivamente a tale data, che risultino da una trasformazione societaria di un precedente ente non lucrativo, oppure di imprese sociali nate per iniziativa di altri enti non lucrativi e da essi interamente partecipate);
  • avere un totale delle entrate 2019 di almeno 150.000 euro.

Gli enti dovranno inoltre essere attivi in specifici ambiti, come indicato nelle tre successive sezioni.

I. Enti non lucrativi attivi nel campo della cultura e della partecipazione, aventi contemporaneamente i seguenti requisiti:

  •  avere la proprietà e/o la gestione di spazi e luoghi della cultura (a titolo esemplificativo e non esaustivo musei, teatri, biblioteche, sedi auliche, archivi, centri culturali, parchi…)
  • avere almeno una persona full time equivalent stabilmente impiegata (dipendente) al momento della candidatura
  • attività core sviluppate e gestite prevalentemente da professionisti retribuiti

Con riferimento a questo specifico ambito, sono da ritenersi esclusi gli enti ecclesiastici.

II. Enti non lucrativi attivi in uno o più dei seguenti ambiti:

  •  abitare sociale e rigenerazione urbana
  • promozione delle politiche attive per il lavoro e inclusione attiva per persone in situazione di svantaggio
  • educazione
  • inclusione e assistenza a persone in situazione di vulnerabilità
  • promozione dell’empowerment e del protagonismo giovanile
  • cooperazione internazionale e migrazione e che abbiano almeno due persone full time equivalent stabilmente impiegate (soci e dipendenti) al momento della candidatura.

III. Enti attivi in uno o più dei seguenti settori:

  • Ricerca: Organismi di ricerca privati non profit che abbiano almeno due persone full time equivalent stabilmente impiegate (soci o dipendenti) al momento della candidatura
  • Economia sociale: Imprese sociali, costituite in forma di cooperativa sociale o con altra forma giuridica ai sensi del D. Lgs. 112/2017, che abbiano almeno due persone full time equivalent stabilmente impiegate (soci o dipendenti) al momento della candidatura. Non sono ammesse le imprese sociali che hanno superato la seconda fase di selezione dei bandi Seed nelle due edizioni 2018 e 2019.
  • Benessere: Associazioni sportive (Associazioni Sportive Dilettantistiche ASD e Società Sportive Dilettantistiche SSD), federazioni sportive ed enti di promozione sportiva che abbiano almeno due persone full time equivalent stabilmente impiegate (dipendenti) al momento della candidatura
  • Settore internazionalistico: Fondazioni, associazioni e centri studi/di ricerca aventi missione statutaria in ambito internazionalistico che abbiano almeno due persone full time equivalent stabilmente impiegate (soci o dipendenti) al momento della candidatura.
  • Ambiente: enti di gestione delle aree naturali protette; associazioni, cooperative sociali, fondazioni attive nel campo della formazione, educazione e sensibilizzazione ambientale e nel campo della protezione e della valorizzazione del patrimonio naturale che abbiano almeno due persone full time equivalent stabilmente impiegate (dipendenti) al momento della candidatura.

Non sono in ogni caso ammessi a partecipare al presente bando gli Enti Strumentali della Fondazione Compagnia di San Paolo e gli enti nei quali la Fondazione riveste il ruolo di socio. Sono inoltre escluse le Fondazioni di comunità, per le quali la Fondazione ha previsto iniziative specifiche, e gli Enti pubblici territoriali, fatta eccezione per gli enti di gestione delle aree naturali protette.

Non sono ammessi a partecipare al presente bando gli enti inclusi nella lista definitiva dei fornitori selezionati dalla Fondazione, a seguito della manifestazione d’interesse pubblicata nel marzo 2021 dalla Fondazione medesima.

La candidatura dovrà essere presentata da un ente singolo, che potrà proporre una sola candidatura.

DISPOSIZIONI FINANZIARIE

Per gli enti selezionati nella Fase 1 è prevista l’attribuzione di un contributo fino ad un massimo di 15.000 euro destinato all’analisi organizzativa e alla progettazione del piano di sviluppo.

Per la Fase 2 gli enti selezionati riceveranno un contributo fino a un massimo di 50.000 euro destinato all’esecuzione del piano di sviluppo.

SPESE AMMISSIBILI

Il budget presentato nella Fase 1 potrà comprendere:

  • l’attivazione dell’incarico al fornitore che supporterà l’ente nell’analisi organizzativa e nella progettazione del piano di sviluppo, per un importo massimo di 10.000 euro, IVA inclusa;
  • i costi diretti relativi all’attività, vale a dire personale dell’ente impegnato nel percorso previsto dal bando e spese di viaggi, per un importo massimo di 5.000 euro.

Nel budget presentato nella Fase 1 non sono ammissibili al contributo spese per la gestione ordinaria dell’attività dell’ente, per l’acquisizione di ulteriori servizi oltre a quelli indicati e per l’acquisto e/o la manutenzione di beni o infrastrutture.

Il budget presentato nella Fase 2 potrà comprendere:

  • i compensi per gli incarichi da attivare con gli esperti di dominio indicati nel piano di sviluppo, da identificare e ingaggiare sulla base degli ambiti di rafforzamento previsti;
  • altri costi quali personale interno, collaborazioni, acquisto di beni e servizi, partecipazione a opportunità formative ecc. purché tutti comprovatamente collegati al piano di sviluppo.

L’acquisto di beni mobili (es. attrezzature, materiale tecnologico, supporti informatici) funzionali all’esecuzione del piano di sviluppo non potrà superare il 15% del contributo complessivo richiesto.

L’importo destinato ai costi di personale interno già assunto al momento della presentazione della candidatura non potrà superare il 20% del contributo complessivo richiesto.

Nel budget presentato nella Fase 2 non sono ammissibili al contributo spese per:

  • la gestione ordinaria dell’attività dell’ente;
  • le acquisizioni e/o gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di beni immobili;
  • quanto non espressamente collegato al piano di sviluppo.

L’ente potrà cofinanziare il piano di sviluppo con risorse proprie o provenienti da altre fonti (anche derivanti da altri contributi della Fondazione).

SCADENZA

Per la Fase 1, la scadenza di presentazione delle domande è fissata alle ore 12 del 29 giugno 2021.

Per la Fase 2, la scadenza di presentazione delle domande è fissata alle ore 12 del 4 febbraio 2022.

La Fondazione si riserva di valutare l’opportunità di altre finestre di candidatura al bando, che saranno comunicate con pubblicazione di avviso sul sito della Fondazione.

Gli esiti dell’istruttoria e delle deliberazioni in merito alla Fase 1 saranno pubblicati sul sito della Fondazione entro il 30 ottobre 2021. È inteso che le iniziative non citate debbano ritenersi non accolte e quindi escluse dall’accesso alla Fase 2.

Gli esiti dell’istruttoria e delle deliberazioni in merito alla Fase 2 saranno pubblicati sul sito della Fondazione entro il 30 aprile 2022.

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